RIFLESSIONI DI UN MARTINISTA
Dice Isaia: “ Elohim Tzebaot, il Signore degli Eserciti ci ha lasciato un Resto, che dovrà ritornare al Signore Dio Forte ”.
Acclama Geremia: “Racimolate, racimolate come una vigna il Resto di Israele…. Israele è la tribù dell’ eredità di Giacobbe, Signore degli Eserciti è il suo nome“.
Ma ricercare quel Nome significa ritrovare la Parola perduta, che è l’ unica Parola di Giustizia, per poter “restare in Vita”.
Esorta S. Martin nella sua preghiera n.10: “Considera perciò nella tua mente la Vigna del Signore; ricorda che l’ uomo dovrebbe averne cura, immagina l’ abbondanza del raccolto che potrebbe produrre sotto le Sue cure; pensa come tutte le creature sotto il cielo attendono il loro sostentamento dalla sua coltivazione fatta da te, pensa che la Vigna del Signore aspetta nello stesso modo che le tue mani l’ adorino, pensa che il Signore stesso aspetta dalla tua fedeltà e dalla tua attenzione tutta la lode e la gloria che dovrebbe derivare dal compimento dei Suoi piani……O Dio supremo….Tu hai ordinato al Tuo Verbo stesso di coltivare la vigna dell’ uomo, quel sacro Verbo la cui anima è amore sceso su questa terra sterile; il fuoco della Sua parola ha consumato tutte le piante parassite e velenose che la soffocavano; Egli ha seminato il seme dell’ Albero della Vita al loro posto. Egli ha aperto sorgenti datrici di salute e la vigna è stata bagnata con acque viventi. Egli ha restituito la forza agli animali della terra , le ali agli uccelli de l cielo, la luce alle stelle, suono e voce ad ogni spirito che dimora nella sfera dell’ uomo. Egli ha ridato alla stessa anima dell’ uomo quell’ amore di cui Egli solo è la fonte e che ha ispirato il Suo santo e meraviglioso sacrificio. Eterno Dio di ogni lode e grazia, unico solo essere, il Tuo Figlio Divino poté così riparare ai nostri disordini e liberarci agli occhi della Tua giustizia”.
Preannuncia Isaia: “Ma infine in noi sarà infuso uno Spirito dall’ alto…. Prenditi una tavoletta e scrivici con caratteri ordinari: A MAHER SALAL CASH BAZ “, ovvero, come figura di uomo (“la tavoletta”) arriverà il figlio di Dio, di Spiritualità maggiore per estensione, elevazione e penetrazione. “Fascia dei suoi lombi sarà la Giustizia, cintura dei suoi fianchi la Fedeltà “ ed Egli provvederà alla Riconciliazione degli Opposti. …………………………..
“Bereshit barà Elohim” בראשית ברא אךהים, e non “Bereshit Elohim barà“, che si traduce “In Principio Egli creò Elohim, Lui-gli Dei“ e non “In Principio Elohim creò“……..
Attraverso 6 atti divini di Pensiero si compie la Creazione Universale. Nell’ Ombra Universale di Elohim, Adamo, l’ Uomo-Dio, esce dallo Spirito divino in Archè ed è sia maschio che femmina (zocar e neqbah) in purezza e virtù in Uno. Adamah è la sua sostanza. Quattro i suoi nomi………….
Adamo era Spirituale minore emanato da 6 immensi pensieri divini circolari più 1 di unione con lo Spirito creatore, sua forza e sostegno………..
Lo Spirito divino di Adamo si congiunge allo Spirito elementare di Hewa e la sua unità diviene trina in Caino, Abele e Set, poi sestupla con Caino e nona con Set (3-6-9) ……..
Ma, da quel momento, lo spirito demoniaco, Nachash, נחשv.n. 358, può insinuarsi nelle forme corporali più deboli e sedurre l’ agente spirituale.
Vi si oppone il Messia (Mashiach, משיחv,n, 358), che rappresenta il rigeneratore spirituale divino…………..
All’ Ottonario appartiene lo Spirito Maggiore doppiamente forte del Cristo, che si immerge come Verbo nelle viscere della Terra………..
Per illuminanti corrispondenze ghematriche con 358………,
Ma, nel frattempo, qual’ è il mio primo dovere di martinista? ,………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. ..
“Io Ti ho disegnato sul palmo delle mani, le Tue mura sono davanti a me, elevate come Rifugio ed Arca di alleanza”, come ‘quel Resto’ che dovrà ritornare al Signore Dio Forte……………….