ORDINE MARTINISTA ITALICO
L’ORDINE MARTINISTA ITALICO – filiazione Louis-Claude de Saint-Martin, derivata dagli insegnamenti e dalla trasmissione iniziatica di Martinès de Pasqually e riferita, altresì, alle dottrine di Jacob Böhme – si prefigge lo scopo di operare sull’individuo al fine di reintegrarlo in quei poteri e quegli stati di coscienza, che sono l’obiettivo di ogni cammino iniziatico.
L’ORDINE MARTINISTA ITALICO, rifacendosi agli insegnamenti di Louis-Claude de Saint-Martin, che è bene ricordare ancora una volta non ha mai creato nessun gruppo iniziatico, non ha la pretesa di essere un nuovo gruppo iniziatico, ma che seguendo la linea ortodossa ed utilizzando i rituali ritenuti legittimamente trasmessi dall’ultimo Gran maestro ALDEBARAN, al secolo Gastone Ventura, vuole essere semplicemente un “gruppo di esseri concordi” che condivide un cammino spirituale di ricerca e una visione mistico-esoterica.
Afferma ed effettua la trasmissione iniziatica diretta da Maestro ad allievo, trasmissione adatta a risvegliare le possibilità in ciascun Uomo di desiderio.
L’uomo di desiderio, è colui che ha intuito la natura divina insita nella forma umana e vuole studiare le vie per rendere cosciente tale intuizione, intraprendendo il sentiero della reintegrazione per liberarsi dal condizionamento e dal determinismo della caducità umana.
Ritenendo che colui che riceve la trasmissione iniziatica, se Uomo di desiderio (maschio o femmina), sia in grado di elevarsi al di sopra delle esigenze della materia e di penetrare nei mondi sottili, L’ORDINE MARTINISTA ITALICO, accetta uomini e donne di qualunque credo e di qualunque razza purché rispondano a determinate condizioni:
- siano maggiorenni;
- non abbiano subito condanne penali infamanti;
- possiedano un grado d’istruzione adeguato o dimostrino una cultura sufficiente per affrontare le dottrine esoteriche e i problemi metafisici;
- siano persone libere, anche nel senso che non dipendano da altre associazioni che richiedono giuramenti restrittivi, ovvero da soggetti politici che li obblighino a far propaganda o adattarsi ad esserne informatori;
- siano in grado di provvedere finanziariamente a se stessi e alla propria famiglia;
- siano certi di comportarsi sempre lealmente verso l’Ordine ed i suoi Superiori;
- credano all’esistenza di un Ente Superiore e all’immortalità dell’anima.